La località di Sant’Isidoro, una marina e frazione di Nardò, si affaccia sul Mar Ionio a pochi chilometri a sud della più famosa Porto Cesareo. È la meta ideale per chi ama la sabbia finissima e i fondali bassi ed è parte del Parco Marino di Porto Cesareo e Nardò, istituito negli anni Novanta.
Questo piccolo centro abitato si è espanso negli ultimi quindici anni grazie a un vivace sviluppo turistico e prende il nome da un’antica torre costiera ancora esistente, situata su un lungo arenile sabbioso, che in realtà è composto da un’unica grande curva estesa per circa un chilometro. Vi sono anche altre due spiagge più piccole, denominate “Lido dell’Ancora” e “Fiascone”. Una caratteristica importante è la posizione favorevole che consente di essere sempre protetti dai venti, offrendo un mare particolarmente calmo. Inoltre, alcune correnti sotterranee di acqua dolce rendono l’acqua ancora più cristallina, mettendo in risalto i fondali per la gioia degli appassionati di snorkeling.
Di fronte alla Torre di Sant’Isidoro è possibile scorgere un isolotto che si protende verso il mare, formando un molo naturale e mantenendo l’acqua della baia sempre calma e tranquilla. Questa situazione crea una piscina naturale ideale per godersi giornate di sole e relax. Sant’Isidoro segna idealmente l’inizio di un lungo tratto costiero caratterizzato da ampie distese di sabbia e mare particolarmente basso e limpido, che si estende fino a Porto Cesareo. La baia rimane relativamente piccola poiché le spiagge libere sono limitate e nei fine settimana estivi può essere difficile trovare un posto: i turisti si sommano agli abitanti delle località interne, in particolare ai copertinesi. In queste circostanze, è preferibile arrivare presto per assicurarsi un ombrellone presso le strutture private. Oltre ai lidi, Sant’Isidoro ospita un villaggio turistico (con campi da tennis e calcetto) e un campeggio, che soddisfano da un lato i turisti che cercano comodità e intrattenimento, e dall’altro quelli che amano il contatto con la natura. L’assenza totale di scogli, la sabbia fine e il livello dell’acqua costantemente basso rendono Sant’Isidoro particolarmente adatta per le vacanze delle famiglie con bambini piccoli.
La località offre i servizi turistici essenziali lungo le sue strade, tra cui bar, supermercati e ristoranti che servono piatti tipici locali e pesce fresco. Oltre alle strutture del villaggio, è possibile affittare b&b o villette per soggiorni prolungati.
Il nome di Sant’Isidoro deriva da Torre Sant’Isidoro, una struttura costruita nel Cinquecento all’estremità della baia, voluta, come tutte le altre torri salentine, da Carlo V per il controllo del mare e la difesa contro gli attacchi turchi. La torre ha una pianta quadrata e presenta tre piani con una terrazza dotata di una guardiola. Oggi è di proprietà del demanio.
A 2 km da Sant’Isidoro si trova una vasta cavità sotterranea denominata “Palude del Capitano”, formatasi a causa dell’erosione provocata dagli agenti atmosferici. È uno specchio d’acqua salmastra che comunica con il mare attraverso una rete di canali sotterranei, creando uno scenario davvero suggestivo.
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